Nesta: "Punto all'Atalanta"
Il difensore del Milan, operato alla spalla sinistra lo scorso 4 dicembre, non vede l'ora di rientrare: "Sto lavorando per arrivare ad una condizione fisica accettabile, magari ce la faccio per domenica"
MILANO, 14 marzo 2007 - "Spero di tornare presto, magari già da domenica. Sto lavorando per arrivare ad una condizione fisica accettabile. Appena il mister mi vede bene, mi butta dentro". Il difensore del Milan, Alessandro Nesta, tornato ad allenarsi con la squadra dopo il lungo stop per infortunio non vede l'ora di rientrare in campo e ritrovare il ritmo-partita. "È da un anno che ho problemi, da Messina, prima del ritorno con il Barcellona -spiega il rossonero-. Forse ho giocato tanto, non lo so, forse rientravo senza stare bene, fatto sta che ho avuto tanti problemi. Adesso l'obiettivo è di tornare in campo, ma soprattutto di tornare al top. A Miami ho fatto tanto lavoro fisico, qui ho proseguito, certo ho anche riposato e spero che il fisico ne abbia tratto giovamento. Voglio giocare a calcio e voglio tornare ai livelli di prima".
FEDELTA' ROSSONERA Nesta ribadisce la sua fedeltà al Milan, ma preferisce rimandare il discorso legato al rinnovo del contratto: "Fare i contratti da infortunato non va bene, anche per rispetto della società che deve fare un investimento importante. Io voglio giocare e dal canto suo la società vorrà vedere in che condizioni sono. Sono fiducioso. Ho già fatto presente al Milan cosa voglio. Io voglio rientrare e finire la carriera qui. Non so ancora quanti anni potrò giocare, ma tutti gli anni che posso voglio giocarli qui". Il difensore parla poi del momento della squadra, reduce dalla sconfitta nel derby con l'Inter: "Altri anni forse eravamo più brillanti, ma questa annata è nata così. Siamo tornati dalle vacanze di corsa e abbiamo fatto una preparazione non adeguata che ci siamo trascinati fino ad oggi. Ma non è certo colpa dei preparatori che, anzi, qui hanno dato il cento per cento".
NAZIONALE Una volta tornato, Nesta spera di continuare anche la sua avventura in Nazionale. "Ho parlato con Roberto Donadoni prima di andare a Miami. Io penso di poter continuare anche in Nazionale, però vediamo come va a livello fisico. Dobbiamo valutare giorno per giorno. Ho fatto tre Mondiali ma giocando poco, se il fisico regge nel 2010 mi presento, del resto ho 31 anni e spero di giocare bene fino a 35-36, naturalmente nel Milan".
INTER Sul campionato: "L'Inter? È la squadra del momento. La Juventus manca a questo campionato. Vedremo l'anno prossimo quando partiremo tutti alla pari. Se è in buona condizione, questo nostro stesso Milan di oggi può dire la sua contro chiunque". Sul mercato: "Ronaldinho? Se viene bene, molto bene. Ronaldo? Riesce a fare gol nonostante i carichi di lavoro molto alti di Milanello, carichi che ci vuole un po' a smaltire. Ma lui fa gol lo stesso -conclude- e i difensori avversari lo affrontano sapendo che al minimo errore lui castiga".
fonte: La Gazzetta (Nerazzurra)[Modificato da pienpi 14/03/2007 16.58]