I ladri si sarebbero introdotti nell'appartamento la notte scorsa, ma il furto è stato scoperto questa mattina. Incerto il valore della refurtiva: l'a.d. rossonero non apriva da tempo la cassaforte divelta
MILANO, 11 giugno 2007 - Furto in casa di Adriano Galliani, amministratore delegato e vicepresidente del Milan, nella centralissima via Bigli. Secondo quanto riferito dalla polizia, i ladri sono entrati la scorsa notte nell'appartamento, in quel momento deserto, da una finestra al secondo piano, passando da un balconcino affacciato sul cortile interno.
Oltre a prendere diversi oggetti dall'appartamento, hanno divelto da una parete una cassaforte di circa un metro per mezzo metro, e se la sono portata via passando dalla porta d'ingresso. A scoprire l'intrusione e il furto con scasso è stata la governante, questa mattina intorno alle 8.30. Incerto il valore del bottino: Galliani, recatosi in Questura a denunciare l'episodio, non ha saputo subito quantificare numero e valore degli oggetti rubati, né il contenuto della cassaforte che, ha riferito, non apriva da tempo.
LE INDAGINI - Dopo la denuncia di Galliani la scientifica si è recata nell'appartamento per i rilievi, e ha riscontrato una serie di tracce e impronte digitali. Gli investigatori sperano anche di ottenere nuovi elementi dalle immagini riprese dalle telecamere installate nel palazzo e nella zona. Il sospetto degli investigatori è che il colpo sia opera di ladri acrobati, probabilmente provenienti dall'Est europeo.
azz... si son fregati i soldi per comprare Ronaldinho
Cmq non è normale non sapere quanti soldi si tiene nella cassaforte