I più cattivi, hanno approfittato dell'abusato paragone con Nedved per le prime battute. Milos Krasic, evidentemente il "vizietto" ce l'ha,e non fa nulla per nasconderlo.La sua simulazione contro il Bologna è infatti giunta a stretto giro di posta rispetto al più che dubbio rigore procuratosi contro il Lecce, instillando le prime ombre riguardo una sua condotta non propriamente sportiva. Al di là dei moralismi, che lasciano il tempo che trovano,l'aspetto che più interesserà i tifosi bianconeri è quello riguardante la possibilità che il serbo possa prendere parte al big match di sabato sera contro il Milan. Ci sentiamo, in tal senso, di pronosticare una probabilità quasi inesistente.
I precedenti sono assolutamente inequivocabili nell'uniformità di giudizio adottata. Si va dalla squalifica del connazionale Ilic nel 2005, a quella di Adriano nel 2007 dopo il tuffo in Inter-Roma, fino ad arrivare a quella che fermò Marcelo Zalayeta dopo la famosa sfida tra Napoli e Juve.
L'articolo 9, in tal senso, sembra proprio destinato a non lasciare scampo alcuno al nuovo idolo juventino, dato che gli estremi per osservare nel suo atteggiamento una "condotta gravemente antisportiva" sembrano davvero esserci tutti.