stilevario85
00sabato 10 marzo 2007 14:02
"Non si può discutere il primato dell’Inter. Ero sicuro che a Valencia ce l’avrebbero fatta. Gli incidenti? Colpa di Navarro, un irresponsabile".
zoom - galleria Caro Ambrosini, come state voi del Milan? «La fatica si avverte: i 120 minuti contro il Celtic non sono stati proprio un giochino. Ma la spinta esercitata dalla soddisfazione della qualificazione ai quarti è fondamentale».
Il derby dell’andata scavò un solco tra Inter e Milan: come lo spiega? «L’Inter affrontò il derby al top della condizione psico-fisica, il Milan giocò mentre era al punto più basso. Non solo. Gli episodi furono tutti favorevoli all’Inter e ci ritrovammo perciò all’intervallo con due gol sotto, rimediati tra l’altro in cinque minuti. Complessivamente, a livello di singola partita, non c’era tutta quella differenza che è poi stata mitigata nel finale».
Sarà ma nel frattempo il Milan è dietro 30 punti l’Inter... «E nessuno di noi ha voglia di discutere il primato dell’Inter che è meritatissimo e brilla per continuità. Queste qualità hanno fatto la differenza rispetto a noi e al resto della concorrenza. L’Inter è stata, indiscutibilmente, la migliore squadra del campionato».
Se l’aspettava l’eliminazione di Valencia? «Assolutamente no. Come Mancini ero convinto che almeno un gol lo avrebbero fatto agli spagnoli. E non soltanto perché hanno sempre segnato fino a martedì sera. Ma il calcio sa essere a volte traditore. Il grande equilibrio che c’è anche in Champions spesso può essere spostato da un episodio. E questo chiama in causa anche la fortuna».
Non si aspettava l’eliminazione dell’Inter. E gli incidenti? «Se si analizzano bene i fatti, alla fine c’erano solo due giocatori che stavano battibeccando tra di loro, Burdisso e Marchena. Gli altri erano impegnati a dividerli, stava finendo tutto. È stato quell’irresponsabile di Navarro a scatenare l’inferno».
Col Celtic, c’erano in campo 7 reduci dalla finalissima di Manchester: è una risorsa vera per il Milan o un suo limite? «Noi della vecchia guardia siamo sinceramente orgogliosi d’aver legato il nostro nome alla storia rossonera di questo ultimo periodo. Ci sentiamo una parte integrante del club e perciò alla fine, riusciamo a tirare fuori il meglio delle nostre energie nei momenti difficili».
Il presidente Berlusconi è convinto che possiate arrivare alla finale... «L’opportunità esiste, bisognerà coglierla al volo. Senza dimenticare che sono gli episodi a fare la differenza».
Kakà è diventato il vostro portafortuna: basterà? «Ha raggiunto gente come Sheva. Credetemi: basta e avanza».
Quale derby le è rimasto tatuato sulla pelle? «La semifinale di coppa Campioni del 2003: la corsa verso la nostra curva non la dimenticherò mai».
CHE DICI MASSIMO!!!!!!!!!!!!!
maldini
00sabato 10 marzo 2007 20:45
l'inter quest'anno vince per una serie di motivi che nn sono tutti legati alla sola forza della squadra... per altro discutibile vista la ridimensionata europea che si son presi