Bonera svela il discorso della montagna

Bonera svela il discorso della montagna di Ancelotti per santificare le feste: "Ci ha detto che bisognava vincere con le buone o con le cattive..."

Per la squadra rossonera saranno vacanze "attive": "Siamo tutti consapevoli che dobbiamo fare dei sacrifici".


Due vittorie consecutive per chiudere in bellezza un anno tormentato e rilanciarsi alla grande nella corsa per il quarto posto che vale la Champions. Il Milan potrà trascorrere feste serene, ma Daniele Bonera, assente ad Udine per squalifica, spiega che per i rossoneri saranno giorni di grande lavoro, per dare ulteriormente impulso alla risalita: "Arrivavamo da un periodo un po' delicato, ma durante la pausa potremo lavorare con più serenità, con un altro morale. Prima di partire per Malta ognuno di noi avrà un programma facoltativo di lavoro fino al 2 gennaio, chi vuole staccare la spina può, chi vuole curarsi anche. Siamo tutti consapevoli che dobbiamo fare dei sacrifici".

"Quella con l'Udinese è stata una bella partita, interpretata bene - analizza il difensore - volevamo trovare continuità e ci siamo riusciti. Ultimamente le cose girano abbastanza bene, la vittoria di mercoledì contro il Catania ci ha dato morale e ci ha convinti delle nostre potenzialità. Per noi era importante archiviare il 2006, abbiamo avuto tanti infortunati e per l'anno prossimo spero che non si infortuni più nessuno. Gilardino? Alberto un mio grande amico oltre che un grande giocatore, quando si sentiva solo gli sono stato vicino e sono contento se ore le cose per lui vanno alla grande. L'elogio però va a tutta la squadra. Anche Ancelotti ci ha aiutato molto, ci ha spiegato che erano due partite delicate e bisognava vincere con le buone o con le cattive. Non era facile giocare in una situazione di emergenza, ma ha lavorato sul piano mentale".

bravi ragazzi
quando poi avremo una formazione meno obbligata sarà ancora + facile