Brocchi: "Con Ronaldinho mi tocca correre..."

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maldini
00mercoledì 23 luglio 2008 22:38

Brocchi: "Con Ronaldinho mi tocca correre..."


MILANO - Ecco le dichiarazioni di oggi di Cristian Brocchi, centrocampista del Milan: "Dopo questi primi allenamenti il bilancio è positivo perché abbiamo lavorato tanto e bene. Abbiamo messo nelle gambe un po' di chilometri, ce n'era bisogno dopo le vacanze. Ora iniziano le amichevoli, utili per tornare ad assaporare lo spirito della gara. E' stato bello percepire l’entusiasmo dei tifosi il giorno del raduno e in questi giorni, perché sentire in giro, prima, i tifosi scontenti faceva un po' male a noi giocatori: sappiamo di non aver fatto bene in campionato e di aver fallito un obiettivo importante, ma sappiamo anche di aver fatto grandi cose negli ultimi tempi. Quindi il nostro orgoglio era ferito. Invece vedere così tanti tifosi con la squadra non ancora al completo ci ha fatto trovare nuovi stimoli e forza per raggiungere lo scudetto, visto che noi abbiamo ancora tanta voglia di vincere. I nuovi arrivati? Io valuto sempre, più che i singoli, il gruppo. Tutti quelli che arrivano notano la grande unione e lo spirito di gruppo, che qui è molto forte. E' quello che fa la differenza. Sono sicuro che i nuovi arrivati non avranno nessun tipo di problema, anzi, entreranno a far parte di un gruppo come il nostro con tanta voglia di fare. Io valuto sempre le cose con estrema calma. So che c'è sempre bisogno di tutti noi nell’arco della stagione. E' chiaro che potranno capitare delle situazioni in cui, con un modulo un po' sbilanciato, noi centrocampisti dovremo correre di più. Ma ognuno ha le proprie caratteristiche ed è giusto così. Chiedere a Ronaldinho di correre dietro all’uomo tutta la partita è come chiedere a noi centrocampisti di sostanza di fare dei numeri e mettere la palla sotto il sette…Ronaldinho mi ha fatto un'ottima impressione. Prima del suo arrivo avevo sentito addirittura parlare di una persona distaccata, invece qui è sempre sorridente, cerca anche il dialogo, fa la battuta in allenamento. E' chiaro che quando imparerà la lingua sarà tutto più facile, ma il giudizio è molto positivo".

grande brocchi
è vero, l'unione fa la forza e lo fa davvero
nessun giocatore vale da solo, servono tutti
il campione che fa il numero e il centrocampista che corre e permette di giocare davanti [SM=g27811]
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