Digao meravigliao

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stilevario85
00domenica 6 gennaio 2008 23:49
sa sportal.it
POVERO DIGAO...


© Gianmarco Galbiati
Le "prodezze" di Digao in Coppa Italia contro il Catania mi hanno fatto tornare in mente tanti altri "fratelli d'arte", protagonisti di carriere meno fortunate rispetto a quelle dei loro compagni di gioco da bambini. Vedere i maldestri tentativi di arginare Spinesi e compagni di Rodrigo Izecson dos Santos Leite, contrastano in maniera evidente con le giocate spettacolari di Ricardo Izecson dos Santos Leite, meglio noto come Kakà, Pallone d'Oro e Fifa World Player di un 2007 in cui il Milan ha vinto tutto quello che c'era da vincere a livello internazionale.
Se guardiamo allora alla storia passata e recente del calcio troviamo altri esempi, più o meno clamorosi. Che dire del mitico Hugo Maradona, meteora ad Ascoli e fratello del più noto Pibe de Oro, ovviamente Diego? O ancora per citare i casi più noti di Eddy, Simone e Massimiliano... Chi sono? I fratelli dei titolati Roberto Baggio, Filippo Inzaghi e Christian Vieri. Mettete a confronto i palmarès dei primi, ricchi di scudetti, Champions League, convocazioni in Nazionale (Superpippo il Mondiale l'ha anche vinto) e titoli di capocannoniere, con quelli dei secondi, ricchi. E basta.

Ma torniamo all'estero, oltre alla già citata coppia Maradona, anche in casa Rummenigge c'è stato un fenomeno, Karl-Heinz, e uno che invece non ricorda quasi nessuno, Michael, così come tra i Souza Vieira de Oliveira, dove dopo il "dottor" Socrates è toccato a Raì, con meno fortuna, tenere alto l'onore della famiglia. O ancora i Neville, con Gary diventato capitano del Manchester United e Philip costretto a lasciare i Red Devils per trovare spazio all'Everton. O i Laudrup, con Michael che alzò Coppa Intercontinentale (con la Juve) e dei Campioni (col Barcellona) da protagonista, ma almeno in questo caso Brian, al termine di una carriera molto meno brillante, si prese la rivincita sul fratellone conquistando a sorpresa l'Europeo del '92 con la Danimarca. Ce ne sono tanti altri, vi sfido a ricordarli.

Ma almeno avere un fratello forte e famoso aiuta a qualche cosa. Ad ottenere un ingaggio milionario. A proposito di Digao...

Giubo
00lunedì 7 gennaio 2008 09:12
mah,Laudrup 2 con noi forse non ha avuto molti spazi,però qualcosina di buono ricordo che la fece,ma Capello non lo faceva giocare quasi mai....eppure è riuscito a vincere uno scudetto e una Champions,sia pure non da protagonista.....

Su Digao,mi è bastatao quello che disse tempo fa Brambati a 7 gold:questo qui non giocherebbe nemmeno nella Pro Patria
maldini
00lunedì 7 gennaio 2008 11:24
[SM=x1097169] vabbè
almeno finkè gli teniamo in ostaggio il fratellino non ci può scappare
Giubo
00lunedì 7 gennaio 2008 20:44
diciamo che il Milan si è trovato nelle stesse condizioni in cui,una ventina d'anni fa,si trovò il Napoli con Maradona;per rinnovargli il contratto dovette ingaggiare il sedicente fratello,tale Hugo Heran che però,fortunatamente per gli azzurri e sfortunatamente per l'Ascoli,a causa del regolamento che all'epoca permetteva alle squadre di avere solo due stranieri,fu mandato in prestito nelle Marche,ovviamente con ingaggio a spese di Ferlaino...almeno,ad Ascoli fu chiaro che il calcio italiano non era cosa per lui,e al Napoli almeno fu risparmiato la pena di tenerlo in campo..altri tempi,il Milan di oggi sfortutamante vive in un calcio in cui è impensabile fare un limite di stranieri...
pienpi
00martedì 8 gennaio 2008 13:43
Re:
maldini, 07/01/2008 11.24:

[SM=x1097169] vabbè
almeno finkè gli teniamo in ostaggio il fratellino non ci può scappare




appunto.
trovo però scandaloso che guadagni un milione di euro [SM=g27812]
maldini
00martedì 8 gennaio 2008 15:33
vabbè, era per non darli tutti a kakà
hanno diviso la busta paga
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