FINALMENTE
Ricky Kakà è sorridente dopo la firma che lo rende cittadino italiano a tutti gli effetti. Le prime dichiarazioni le rilascia al canale tematico rossonero: "E' un onore, ora sono un italiano e un brasiliano. Sono davvero molto contento, questo mi aiuta e magari potrà aiutare il Milan. Sì: ormai sono un italiano a tutti gli effetti". Ricky Kakà, soprattutto in questo momento delicato che sta vivendo il calcio italiano, diventa sempre più un esempio di lealtà e sportività. Ma sono responsabilità che il neo-italiano non ha paura di avere: "Io spero di continuare ad essere un simbolo positivo, soprattutto per i ragazzini. Voglio diventare un campione e fare tante altre cose per trasmettere loro i valori giusti della vita. Quindi oggi sono ancora più contento di poter essere utile all'Italia, perchè sono parte integrante di questa società. Sono contento".
Ma, allo stesso tempo, il Milan brasiliano si arricchisce di un elemento in più: Ronaldo. Quando Kakà sente questo nome, 'Ronaldo', gli si illuminano gli occhi: "E' bello vedere Ronaldo in campo con il Milan, lo vedo contento e felice. L'avevo visto tante volte triste e giù di morale, mentre qui nel Milan lo vedo molto bene, sempre di ottimo umore. Ieri infatti ha già fatto tante belle cose, speriamo di vedere anche un suo gol presto, glielo auguro". In effetti, durante la gara contro il Livorno era chiara l'intenzione dei compagni di Ronaldo di fargli fare un gol, segno che il nuovo acquisto rossonero si è già perfettamente integrato nella squadra e segno che lo spogliatoio gli vuole già bene. In questo modo raggiungere il quarto posto sarà più facile: "Siamo a due punti dal quarto posto, ci stiamo avvicinando. Anche se poi si vince soffrendo, come contro Parma e Livorno, sono sempre tre punti importantissimi. Ora dobbiamo continuare a perseguire il nostro obiettivo".