Milan Leo sfida Berlusconi

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stilevario85
00giovedì 27 agosto 2009 19:50
Milan Leo sfida Berlusconi

19:26 del 27 agosto

Quando parla il presidente capita che le parole assumano il peso di un macigno. E in questa estate di transizione da un ciclo lungo otto anni alla scommessa di un esordiente assoluto in panchina, Silvio Berlusconi ha parlato molto. E' stato anche fisicamente molto presente e dispensato consigli tattici a profusione. E se è vero che il nuovo Milan, per volontà ribadita sino allo sfinimento del numero uno rossonero, ha in Ronaldinho il suo centro di gravità permanente, è vero anche che Leonardo pare non accusare troppo il peso delle ingerenze presidenziali. Dal 17 agosto sappiamo che Dinho deve stare in area o sul limitare della stessa e che questo è un imperativo categorico. Leo ha fatto i suoi esperimenti, rischiando una canizie incipiente in un precampionato tragico. Ha subìto le scelte della società, ma è andato avanti per la sua strada. Ronaldinho oggi gioca e pure bene. E gioca nel ruolo che tecnicamente gli appartiene, quello di rifinitore. E anche adesso che il derby si staglia all'orizzonte di un Milan che sorprendentemente può relegare l'Inter al gelo di un –5 pur nella canicola agostana, Leonardo non pare curarsi troppo delle lezioni di tattica del Pres. Seedorf trequartista dietro Dinho e Pato è l'optimum, stando all'ultima ripetizione di Berlusconi.Con partite pesanti come un derby il momento delle scelte difficili e delle dolorose esclusioni è già arrivato e Leo va verso la riconferma del Milan ammirato a Siena. La prima del nuovo Milan ha detto che Borriello non ha mai tirato in porta, ma si è sacrificato in un lavoro oscuro e prezioso, che è un buon compromesso tra il sacrificio di un impiego da esterno –ricordate Varese-Milan? – e una presenza stanziale in area. E' lui il favorito per il derby. Perché con lui anche Pato rende al meglio. Il Papero ha una sorta di idiosincrasia per il ruolo di prima punta e anche Dinho, nell'attacco ideale di Berlusconi, finirebbe per ritrovarsi nei panni scomodi di seconda punta, magari spalle alla porta con un avversario che gli alita sul collo. Huntelaar nei giorni scorsi ha sponsorizzato la propria candidatura. Leo non si fa un problema di sacrificare il fiore all'occhiello della campagna estiva, né di cestinare i consigli non richiesti del presidente. Alla faccia dell'allenatore allineato. (qsvs)
Giubo
00giovedì 27 agosto 2009 20:13
ohi,ohi..la vedo brutta..Leo sta cominciando a far bene,ma se questo interviene...
pienpi
00giovedì 27 agosto 2009 20:30
va dato atto a Berluconi di essere uno dei pochi presidenti a capire veramente di calcio

tuttavia ultimamente apre la bocca e gli dà fiato

spero che il buon leo faccia di testa sua
Giubo
00giovedì 27 agosto 2009 23:06
capisce di calco chi vuole Ronalinho centravanti?
pienpi
00venerdì 28 agosto 2009 01:01
Re:
Giubo, 27/08/2009 23.06:

capisce di calco chi vuole Ronalinho centravanti?




ho usato il tempo verbale errato

Berlusconi "CAPIVA" di calcio...
ora non più
Giubo
00venerdì 28 agosto 2009 07:30
ah,ecco..
maldini
00venerdì 28 agosto 2009 09:25
ne capisce come tanti tifosi
però nel suo ruolo dovrebbe stare attento a ciò che dice
apprezzo Leonardo invece perchè nonostante la sua posizione particolare va avanti con le sue idee e pensa con ciò che il campo gli dice
cacca2003
00domenica 30 agosto 2009 13:35
Capisce più di calcio Zamparini.
E ho detto tutto.
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