Milan, scontro Galliani-Kaladze

Milan, scontro Galliani-Kaladze
19.06.2010 15:56 di Antonio Vitiello articolo letto 9171 volte
Fonte: di Michele Criscitiello per Tuttomercatoweb.com
© foto di Giacomo Morini

Kakhaber Kaladze e il Milan sono ai ferri corti. Il georgiano ha un altro anno di contratto e nonostante sul tavolo del club rossonero siano arrivate ben cinque proposte, il calciatore non vuole andare via e arrivare così alla scadenza, il prossimo anno. Tra le proposte al momento rifiutate da Kaladze c'è anche quella del Parma. Da qui un duro scontro con l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani.

sparisci! anche perchè così distruggi ogni speranza di trovare un posto, i piantagrane li vogliono in pochi

tutto quello che ha e che è lo deve al milan, se non fosse stato il buoncuore di sheva a levarlo dalla dinamo e quello di galliani a portarlo a Milano non avrebbe mai fatto la cariera che ha fatto. Gente come Contra (che al milan rimase solo un anno) che considero più valida e integra fisicamente di lui non ha fatto una briciola della sua carriera e non ha preso un briciolo dei suoi soldi. Gente come Albertini -che rispetto a lui sta su un altro pianeta- quando ha capito che era il momento di farsi da parte ha detto grazie, ha salutato ed ha terminato altrove la sua carriera rimanendo comunque sempre fedele al Milan. Questo qua ha riconoscenza 0, VERGOGNA KAKHA il tuo diminutivo esplica quello che sei realmente.

Dopo la lite, il gelo
21.06.2010 15:30 di Pietro Mazzara articolo letto 8382 volte
© foto di Giacomo Morini

Dopo il duro scontro avvenuto nel week end, tra Adriano Galliani e Kakhaber Kaladze è calato il gelo. Il dirigente rossonero si è molto risentito dei continui rifiuti, da parte del difensore georgiano, di andarsene da Milano e dal Milan. L'ex Dynamo Kiev ha detto di no al Rubin Kazan, al Napoli, al Parma ed ha declinato l'invito dell'ex compagno di squadra, Andriy Shevchenko, che gli ha chiesto di raggiungerlo nella squadra che li aveva lanciati quando erano poco più che ventenni sui più importanti palcoscenici d'Europa. Il muro contro muro sembra destinato a perdurare per tutta l'estate in quanto il georgiano non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo faraonico ingaggio, 3,5 milioni di euro fino al 2011, e pare che si sia detto pronto a farsi un'altra stagione tra panchina e tribuna piuttosto che darla vinta alla società. A dirla tutta, già a fine febbraio il rapporto tra il Milan e Kaladze si era incrinato, tant'è che il difensore sparì nei meandri di Milanello per dei misteriosi infortuni che sapevano tanto, come confermato dai fatti, di messa fuori rosa.

sottoscrivo ogni singola parola di stilevario