Sampdoria-Milan

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MarcoVan68
00sabato 28 febbraio 2009 10:37
Pare incredibile, ma domenica pomeriggio, ciò che resta della squadra più forte e spettacolare del mondo per quasi 23 anni di ininterrotto dominio, si prepara alla waterloo finale a Marassi.
Avversaria, la Sampdoria, che giusto 23 anni or sono, dopo la sconfitta in uno spareggio UEFA a Torino, tracciò il primo, debole segnale di quello che sarebbe stato. E mai più sarà.
Come tutte le waterloo, il Milan ci arriva a pezzi. Fisicamente la squadra è al lumicino, uno zombie che si trascina per il campo senza gambe, idee, nerbo, carattere. Tatticamente è anche peggio: costruita per praticare un calcio divertente, spettacolare, zeppa di figurine e trequartisti da foca monaca, si trova senza nessuno di questi giocatori, dovendo puntare tutto sulla fisicità e sulla concretezza, che fanno parte del nostro DNA quanto il volo di una tartaruga.
Nel caso arrivasse la solita sconfitta umiliante, senza manco un tiro nella porta avversaria, si aprirebbero scenari tetri, drammatici.
Il 3 posto sarebbe a rischio, così come il 4. I giocatori sono demotivati, infortunati, rotti..
E senza la Champions, soldi per una campagna acquisti non ce ne saranno più. Occorre rinserrare i ranghi e sperare in qualcosa di miracoloso, ma appare evidente che è finita un'epoca e che ricrearla sarà difficilissimo.
Si spera di portar via un pareggio e nulla più.
MarcoVan68
00domenica 1 marzo 2009 17:03
Invece ennesima sconfitta, condita da una prestazione buona, ma che evidenzia la solita inconcludenza in difesa.
Da antologia i cambi: Inzaghi 35 anni, Favalli 37 anni, Emerson 32 ma finito da almeno 3 anni !!
Così nn si va da nessuna parte.
WickedMind
00domenica 1 marzo 2009 17:12
Che umiliazione! Ormai siamo praticamente allo sbando, con una rosa inadeguata ed un allenatore che mette sempre gli stessi uomini in campo nonostante i risultati siano deludenti.
MarcoVan68
00domenica 1 marzo 2009 20:21
Oltretutto non si vede alcuna soluzione nell'immediato. Gli infortuni sono continui, gente come Dinho ormai ha le valige in mano, gente come Seedorf gioca continuamente pur facendo figure penose.
Stasera ci tocca tifare Inter, per nn ritrovarci la Roma addosso..
Poveri noi !
maldini
00domenica 1 marzo 2009 21:34
cè tanto da cambiare
e per farlo non servono i milioni!!
MarcoVan68
00domenica 1 marzo 2009 22:41
Penso che più che altro servano idee nuove, portate da un altro allenatore. Qlc da cambiare c'è, ma nn credo occorra smentellare tutto.
Occorre secondo me, dare un gioco nuovo a questa squadra, più portato ad aggredire, per vie verticali, con una difesa che sappia fare fuorigioco e marcare come si deve, costruendo un Milan che sappia affrontare tutte le tappe di un campionato lungo e fisico ( tecnicamente è scarso, basta vedere chi c'è in testa...) come il nostro.
Occorre anche cambiare la preparazione fisica, che è ridicola e deficitaria in modo allarmante, come si vede anche nei confronti diretti.
submissione machine 88
00domenica 1 marzo 2009 23:16
Re:
MarcoVan68, 01/03/2009 20.21:

Oltretutto non si vede alcuna soluzione nell'immediato. Gli infortuni sono continui, gente come Dinho ormai ha le valige in mano, gente come Seedorf gioca continuamente pur facendo figure penose.
Stasera ci tocca tifare Inter, per nn ritrovarci la Roma addosso..
Poveri noi !

no io tiferò Roma, Genoa e Fiorenina invece...

solo non entrando in champions si riusciranno a vedere dei cambiamenti :

1) cambio allenatore (magari Benitez)

2) cessione di alcuni senatori che non giocano più come anni fa (Seedorf, Kaladze, Pirlo ecc.)...

se entriamo in champions, Galliani dirà che siamo apposto così e che in futuro non serviranno molti cambiamenti...



pienpi
00lunedì 2 marzo 2009 09:11
avremmo meritato il pareggio, l'orgoglio e la tenacia della squadra sono state encomiabili.
la sorte non ci ha assistito (trovatemi un altro guardalinee così bravo da beccare sia il fuorigioco di emerson che il gol di cassano, mortacci sua...), ma è anche vero che non abbiamo la cattiveria agonistica necessaria per rendere a noi favorevoli gli episodi determinanti delle partite.

Fortunamente gli altri risultati ci han tutti favorito (roma e fiore hanno pareggiato) ma arrivare in champions sarà dura, visto anche il calendario durissimo delle ultime dieci partite (juve, roma, fiorentina, udinese, napoli).
E' indispensabile recuperare quanto prima Kakà: senza di lui non si va da nessuna parte.
E sarebbe anche ora di cambiare staff medico: tutti questi infortuni a catena sono sintomo di uno staff sanitario che non sta facendo bene il suo lavoro.

TENIAMO DURO RAGAZZI, PERCHE' UN ALTRO ANNO SENZA CHAMPIONS NON LO SOPPORTEREMMO PROPRIO
MarcoVan68
00lunedì 2 marzo 2009 13:40
Quoto. Sperare di non entrare in champions per la rifondazione sarebbe masochistico. Il Milan senza champions è una tristezza anche per il calcio italiano, come dimostrano le partite giocate nell'ultimo turno di coppa campioni.
Piuttosto occorre che la società mandi via chi deve far la valigie e innesti forse fresche, che cambi allenatore e che si rinnovi anche lo staff medico, del resto con 6/8 infortunati gravi a giornata, nemmeno il Barça andrebbe tanto lontano. Poi c'è chi, come l'Inter, va avanti a rigori inventati e gol di braccia, ma questo è argomento fuori dall'interesse nostro.
Giammy-9
00lunedì 2 marzo 2009 14:28
Concordo,inoltre Galliani riprenderebbe il discorso che senza incassi della champions non si possono fare rinnovamenti...

Già vedendo la coppia di attacco Pato Seedorf mi sono preoccupato; Pato è una seconda punta,e Seedorf di certo non sta in mezzo all'area.

Ma io dico,come molti altri, non sarebbe stato meglio affiancare a Pato inzaghi fin da subito,al posto di Clarence o addirittura premiare un giovane dalla primavera?

Per quanto riguarda i cambi non mi esprimo,che sennò non finirei più
submissione machine 88
00lunedì 2 marzo 2009 14:41
Re:
MarcoVan68, 02/03/2009 13.40:

Quoto. Sperare di non entrare in champions per la rifondazione sarebbe masochistico. Il Milan senza champions è una tristezza anche per il calcio italiano, come dimostrano le partite giocate nell'ultimo turno di coppa campioni.
Piuttosto occorre che la società mandi via chi deve far la valigie e innesti forse fresche, che cambi allenatore e che si rinnovi anche lo staff medico, del resto con 6/8 infortunati gravi a giornata, nemmeno il Barça andrebbe tanto lontano. Poi c'è chi, come l'Inter, va avanti a rigori inventati e gol di braccia, ma questo è argomento fuori dall'interesse nostro.

e ciò non accadrà mai, lo ha detto Galliani stesso...(se l'allenatore e i giocatori vogliono riconfermarsi veda di riuscire ad arrivare almeno terzo in classifica)

se il Milan entra in champions la squadra non cambierà ne allenatore e ne giocatori (insomma i problemi torneranno il prossimo anno)

se invece non c'entriamo avremo la rifondazione della squaadra


MarcoVan68
00martedì 3 marzo 2009 10:45
Mah non credo. Galliani deve dire questo per cercare di far reggere la baracca traballante fino alla fine di questo campionato, poi si tireranno le somme.
Somme che partono da una premessa espressa ad Agosto:
L'obiettivo primario della società era lo scudetto, sfumato praticamente dopo il pari di Lecce, e questo inciderà sul rinnovo di parecchi giocatori. Del resto gente come Maldini, Nesta (?),Senderos, Sheva, Seedorf (?), Inzaghi part time, Ambrosini (?), forse Dinho, non faranno parte dell'organico principale della prossima stagione.
Ed occorre cambiarli.
Circa la scelta di Ancelotti di far giocare Seedorf al fianco di Pato come punta a Genova, è il solito trucco dell'allenatore per schierare l'ormai obsoleto alebro di Natale che ha scocciato tutti ed è prevedibilissimo.
Io avrei puntato su Sheva, che magari è finito ma cmq corre quanto Pippo e poi mettere Inzaghi negli ultimi 20/25 minuti.
Ma Ancelotti questo non lo capirà mai.
MarcoVan68
00martedì 3 marzo 2009 11:20
Aggiungo questa intervista, che se confermata, sarebbe l'ennesima chicca dell'Ancelotti pensiero.

"PARIGI, 3 marzo 2009 - David Beckham non è un fuoriclasse. Ronaldinho deve lavorare di più, magari prendendo esempio da Paolo Maldini. Clarence Seedorf ha la mentalità giusta, al contrario di Yoann Gourcuff che difficilmente tornerà in rossonero. Carlo Ancelotti parla a tutto campo all’ex rossonero Vikash Dhorasoo, intervistatore per il mensile So Foot, oggi nelle edicole francesi con uno speciale sullo Spice Boy, arrivato al Milan "per pura coincidenza".
TOP CLASS - "All’inizio — precisa Ancelotti anche ai giornalisti Simon Capelli Welter e Javier Prieto Santos —, doveva solo allenarsi per due mesi e non pensavo di farlo giocare. Poi, visto come si allenava, non ho avuto scelta". Beckham e il Milan è una storia lunga: "Cercammo di prenderlo sia quattro che due anni fa, ma la cosa sfumò". Prima di allenarlo, Ancelotti non lo considerava un giocatore top class. Oggi ha cambiato idea: "Posso dire che è un grande giocatore, ma non un fuoriclasse, anche se mi ha conquistato con le prestazioni e il carattere". "In campo — insiste il tecnico — Beckham vede tutto prima di tutti. La visione di gioco è migliore rispetto ai tempi di Manchester, non ha nulla da invidiare a Kakà. E’ più lento, ma più forte tatticamente e tecnicamente. E poi è molto intelligente e lavora molto. Una vera bestia".
BACCHETTATA - Al contrario di Ronaldinho, bacchettato da Ancelotti: "Giocatori come lui basano tutto sul talento. Ho allenato molti grandi giocatori e la maggioranza pensa di fare la differenza solo con il talento. Non è vero. Nel calcio moderno se non hai una buona condizione fisica e non lavori in allenamento è più difficile brillare in partita". L’esempio? Maldini: "Professionista da 20 anni, non si è mai lamentato in allenamento". O anche Seedorf, "uno dei giocatori più importanti. Un fuoristrada. Gioca ovunque senza perdere in rendimento". Indipendentemente dallo schema tattico. Ancelotti privilegia l’albero di Natale, nonostante Silvio Berlusconi reclami il 4-4-2. "Si sa — taglia corto —, Berlusconi ne dice talmente tante. Anche se da un punto di vista difensivo forse ha ragione. Del 4-4-2 però non mi convince il lato offensivo". Nonostante il Milan conti in squadra tre Palloni d’oro: "Non siamo il Real Madrid dei Galacticos. Non badiamo al palmarès, ma all’utilità per la squadra. Sono convinto per esempio che Shevchenko tornerà come ai tempi d’oro". Intanto, uno come Seedorf diventa insostituibile anche perché oltre alla "qualità" offre "mentalità d’acciaio".
GIOVANI - Quel che manca a Gourcuff, prestato al Bordeaux: "Non so se tornerà al Milan. Difficile ma non impossibile". Colpa anche del contesto: "Al Milan bisogna dimostrare il proprio valore rapidamente e non si può dare continuità ai giovani. E’ un peccato, ma è così. Capisco che sia deluso, ma quando giocava tendeva troppo a voler provare il suo valore, individualmente e non per la squadra. E’ senza dubbio un grande giocatore, ma quello mentale era il suo problema principale: è crollato subito. Dicono che somiglia a Zidane? Gli auguro di diventare come lui". Ancelotti rincuora invece Flamini: "E’ importante, l’ho voluto io. Nessuno ha il posto fisso. Chi non gioca deve fare meglio in allenamento o va in panchina, perché altri fanno meglio. Flamini ha giocato poco, è vero, ma la stagione è ancora lunga".
FUTURO - E infine l’allenatore del Milan, che tra i colleghi in Europa apprezza più di tutti Guus Hiddink ("ha qualcosa di speciale") stuzzica Raymond Domenech, il c.t. della Francia con il dente avvelenato sull’Italia ("Parla troppo, meglio non ascoltarlo"), guardando al futuro: "Allenare l’Italia? No, il mio sogno è la Costa d’Avorio".
Che dire....che se ne vada in Africa al più presto.
maldini
00martedì 3 marzo 2009 12:29
dalle dichiarazioni che avevo sentito non tirano fuori un euro se non andiamo in champions quindi conviene andarci e rifondare partendo da li.
pienpi
00martedì 3 marzo 2009 14:37
Re:
maldini, 03/03/2009 12.29:

dalle dichiarazioni che avevo sentito non tirano fuori un euro se non andiamo in champions quindi conviene andarci e rifondare partendo da li.




sono d'accordo.
e soprattutto: non badiamo molto alle dichiarazioni che faranno da qui alla fine del campionato sul futuro dei giocatori e dell'allenatore.
Ovviamente cercheranno di tenere unito il gruppo, poi una volta finita verranno fatti i conti.

Tuttavia non mi stupirei se confermassero Ancelotti.

E cmq, ritengo più prioritario lo svecchiamento/rinnovamento della squadra che non il cambio dell'allenatore (che è comunque importante)
submissione machine 88
00martedì 3 marzo 2009 16:32
Re:
MarcoVan68, 03/03/2009 10.45:

Mah non credo. Galliani deve dire questo per cercare di far reggere la baracca traballante fino alla fine di questo campionato, poi si tireranno le somme.
Somme che partono da una premessa espressa ad Agosto:
L'obiettivo primario della società era lo scudetto, sfumato praticamente dopo il pari di Lecce, e questo inciderà sul rinnovo di parecchi giocatori. Del resto gente come Maldini, Nesta (?),Senderos, Sheva, Seedorf (?), Inzaghi part time, Ambrosini (?), forse Dinho, non faranno parte dell'organico principale della prossima stagione.
Ed occorre cambiarli.
Circa la scelta di Ancelotti di far giocare Seedorf al fianco di Pato come punta a Genova, è il solito trucco dell'allenatore per schierare l'ormai obsoleto alebro di Natale che ha scocciato tutti ed è prevedibilissimo.
Io avrei puntato su Sheva, che magari è finito ma cmq corre quanto Pippo e poi mettere Inzaghi negli ultimi 20/25 minuti.
Ma Ancelotti questo non lo capirà mai.

io Senderos, Ambrosini, Dinho e Inzaghi part-time li terrei [SM=x1097130]


pienpi
00martedì 3 marzo 2009 17:04
Senderos a casa subito: un difensore così lento e scarso tecnicamente in Italia può giocare giusto nel Catania o nella Reggina (con tutto il rispetto, ovviamente)
MarcoVan68
00martedì 3 marzo 2009 20:10
Ambro deve restare ma si parla di mancato accordo con la società. Sospendo il giudizio su Senderos...fino ad ora ha reso molto poco, ma è stato bersagliato dagli infortuni.
Inzaghi chiuderà nel Milan ma è chiaro che nn può essere che il 4/5 attccante. Dinho credo che se ne voglia andare lui. E' ormai chiaro che Ancelotti lo considera la riserva di Seedof e qui rischia di far la fine di Rivaldo.
maldini
00lunedì 9 marzo 2009 11:10
speriamo invece sparisca seedor
o che almeno trovi l'umiltà di fare + panchina e giocare solo quando è necessario
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