PRESENTATA ALLA UEFA LA MEMORIA DIFENSIVA DEL MILAN
PRESENTATA ALLA UEFA LA MEMORIA DIFENSIVA DEL MILAN
31/07/2006
MILANO - E’ stata inoltrata alla Uefa la memoria con la quale il Milan difende il suo diritto a partecipare alla Champions League, sulla base della classifica riscritta dalla sentenza di secondo grado della giustizia sportiva. Contemporaneamente la Figc ha fatto pervenire una sua memoria, a supporto di quella della società rossonera.
La memoria del Milan è di 12 pagine ed è firmata dal presidente Silvio Berlusconi, quella della Federcalcio reca la firma del commissario Guido Rossi e del vicecommissario Paolo Nicoletti.
All’Emergency Panel dell’Uefa, al quale spetta ratificare definitivamente l’iscrizione - finora effettuata ’con riserva’ - del Milan alla Champions League, il club di via Turati illustra in quella dozzina di pagine la sua posizione: è stato giudicato due volte e, al termine dei due gradi di giudizio, si trova in una posizione di classifica del campionato italiano tale da avere pieno diritto alla partecipazione alla Champions attraverso i preliminari. Dunque, non gli può essere inflitta una sanzione supplementare. E’, in sostanza, quel che scrive anche il legale incaricato di redigere la memoria della Federcalcio: la sentenza è "definitiva, valida, efficace".
Insomma, il documento certifica la correttezza della procedura della giustizia sportiva, in base alle cui decisioni il Milan può accedere alla Champions non più direttamente nel tabellone principale (come gli sarebbe spettato in precedenza) ma attraverso il preliminare.
L’Emergency Panel esaminerà la documentazione dopodomani, non prima. Domani, fra l’altro, in Svizzera è festa nazionale (ricorre l’anniversario della fondazione della Confederazione Elvetica) e quindi tutti gli uffici sono chiusi. Peraltro i componenti dell’Emergency Panel - il presidente dell’Uefa
Lennart Johansson, il primo vicepresidente Senes Erzik, turco, il tesoriere Mathieu Sprengers, olandese, e il membro dell’esecutivo Giangiorgio Spiess, avvocato ticinese - avranno una riunione a distanza, una conference call, e poi faranno conoscere la loro decisione attraverso un comunicato ufficiale, che sara’ pubblicato alle 14:00.
Il Milan aspetta, con fiducia. Umberto Gandini, direttore organizzativo e ’ministro degli esteri’ rossonero, fa notare che "non ci sono appigli giuridici per negare l’iscrizione" e che l’Emergency Panel ha espresso la ’riserva’, la scorsa settimana, in attesa dei chiarimenti ("Tutti forniti nei termini e nei modi richiesti"). Mercoledì questa riserva dovrebbe, dunque, essere spazzata via. Se così non fosse, sarebbe immediato il ricorso al Tas, il tribunale sportivo internazionale.