Sheva: "Pronto a tornare al Milan"
L'attaccante ucraino al Guardian: "Se Mourinho non è soddisfatto del mio rendimento, sono pronto a tornare in Italia per dimostrare quanto di buono posso ancora fare"
LONDRA (Inghilterra), 7 dicembre 2006 - Andrei Shevchenko è pronto a far le valigie per tornare a Milano. Lo ha detto lui stesso in un’intervista riportata dal quotidiano inglese Guardian e dal resto della stampa britannica, che ha raccolto lo sfogo del 30enne campione ucraino, costato ben 45 milioni di euro allo zar russo Roman Abramovich, che lo ha portato al Chelsea soprattutto per potenziare le chances dei Blues di vincere la Champions League, finora mai conquistata dal club londinese.
Sheva, che martedì ha segnato il suo primo gol in Champions dallo scorso aprile (il 6° da settembre per il Chelsea), ha dichiarato: "Mi sento a casa mia al Chelsea, e questa è una squadra che ho sentita mia da molto tempo, ma purtroppo il mio gioco non va bene a Mourinho. Tutti stanno scrivendo che potrei tornare al Milan in prestito. Io non ho ancora discusso la cosa con la dirigenza, e i capi probabilmente non hanno ancora deciso sul da farsi. Ma se dovesse succedere, sono pronto a far le valigie". Addio Londra, quindi, dopo un inizio di stagione davvero deludente per l’ex-rossonero, che ha lasciato il cuore a Milano e non è mai riuscito a trovare il ritmo sui campi della Premiership.
Sheva ha continuato: "Sono uno molto sicuro di me stesso. Se non vado bene a qualcuno, allora me ne torno in Italia, nessun problema, dove posso ancora dimostrare quanto ho da dare. Non sono certo finito come giocatore, e d’altro canto non ho nulla da dimostrare. Tutti già sanno di cosa è capace Andrei Shevchenko". E del suo rapporto con il presidente? "Roman Abramovich è un amico, ed è dalla mia parte. Ma non ha potuto fare altro che insistere per un prestito invece che vendermi". Sheva conclude però con una frecciata al paperone russo: "Capisco Mourinho, e d’altronde non sto segnando abbastanza gol, quindi neanche Abramovich se la sente di insistere, anche se potrebbe farlo visto che il club è suo". Ma visto che Abramovich si astiene, Sheva potrebbe essere a Milano già per la Befana.
fonte:
gazzetta.it