10/12/2006 17.09.00
Un mese e cinque giorni dopo la distorsione al ginocchio sinistro, Rino Gattuso torna in campo: il centrocampista accelera i tempi di recupero e si ripresenta davanti ai tifosi che lo incitano e applaudono.
Era il 5 novembre, Atalanta-Milan: Rino Gattuso si era trovato costretto a lasciare il campo per infortunio. Per lui la diagnosi parò subito chiara: distorsione al ginocchio sinistro, con una prognosi di circa due mesi.
Un mese e cinque giorni dopo, il ritorno: Rino accellera i tempi, brucia le tappe e torna a giocare. La nota positiva di Milan-Torino, in una domenica ancora sfortunata con Kaladze che dà forfait nel riscaldamento pre-partita, con la defezione di Kakà e quella di Ambrosini, con l'ennesimo palo rossonero colpito da Gila su rigore, è rappresentata dal rientro dal centrocampista cuore e muscoli del Milan.
C'è bisogno di lui, la gente lo sa, lo percepisce e lo dice attraverso il coro con cui accoglie l'ingresso in campo di Gattuso. 'Gennarino Gattuso olè', cantano, acclamando il giocatore interprete del carattere e della grinta rossonera.
Ha accellerato i tempi di recupero, Rino. Frutto di un lavoro costante e intenso a Milanello, frutto di cinque ore di allenamenti al giorno e di una voglia che piace e fa bene alla squadra. Si pensava di poterlo riavere a disposizione dopo Natale, a gennaio. Invece Rino ha sorpreso tutti e dopo l'inattesa convocazione per la gara, ha fatto ancora di più, entrando nella ripresa, al 61' al posto di Gourcuff.
Lo spirito di Rino lo si avverte subito, all'ingresso il centrocampista carica i compagni, poi inizia a correre dietro ogni palla e avversario. La forma migliore ancora, naturalmente, non c'è. Ma arriverà . Bentornato Rino!