bisogna equilibrare 2 giudizi:
1. quello sulla partita (penosa) di ieri, che è inevitabilmente condizionato dalla stanchezza dei ragazzi e dal fuso orario;
2. quello sulla nostra rosa mediocre, condizionato a sua volta dalla cessione di Kakà e dall'immobilismo della società.
Certo, la stanchezza ieri ha influito, certo nella nostra rosa rimangono ancora grandi giocatori. Il problema è che la stanchezza la sentiamo più di altri perchè i nostri giocatori sono mediamente più vecchi, ed inoltre i nostri grandi campioni (fatta eccezione per Pato) sono vecchie glorie inevitabilmente sul viale del tramonto. Possono fare la gran partita, ma nel corso di una stagione saranno più i bassi che gli acuti.
Ora, io sono un inguaribile ottimista, vedo luci anche nelle tenebre più fitte. Tuttavia, ora, di luci proprio non riesco a scorgerne.
A conti fatti siamo la stessa squadra di un anno fa, senza Kakà. L'anno scorso valevamo il terzo posto, appena sei punti sopra la quarta e una decina sopra la quinta. O siamo così ciechi da credere che kakà valga solo 5 punti, oppure dobbiamo riconoscere che così come siamo sarebbe difficilissimo arrivare già solo quarti.
Non parliamo poi della coppa campioni, dove prevedo rendimenti simili a quelli che otteneva il milan di Zaccheroni.
E tutto questo tenendo conto che non è stato ancora ceduto Pirlo.
D'altronde Leo è stato chiaro: se non arrivano rinforzi bisogna rivedere gli obiettivi, cioè il terzo posto chiesto da Galliani.
Mi viene da piangere e non scherzo