Impresa storica del Milan che viola il Santiago Bernabeu per la prima volta nella sua storia ! Contro un Real nemmeno parente di quello battuto dalla Roma ( 2 volte ) e dalla Juve. Un Real che parlava di goleada e che era pronto a schierare tutte le stelle a disposizione per annichilirci. Invece è uscita una partita di flipper, nella quale la classe di Seedorf e Pato ha illuminato la serata rossonera. A dir poco incredibile. Primo tempo basato a corricchiare, a controllare, a cercare di limitare i danni, e complice una macrospica papera del solito Dida, segnata in partenza. Invece ? Invece Pirlo inventa un eurogol ( Casillias ha poche colpe il tiro era velenossissimo..) e prende sulle spalle il centrocampo del Milan, con l'aiuto di un Ambrosini in versione stratosferica, e finalmente il carattere, la convinzione dei propri mezzi, spegne un Real che pare aggrapparsi ad un Kakà modesto, ai margini del gioco, prevedibile.
Il 2-1 apparentemente facile, è figlio sì dell'uscita avventata di Casillias, ma anche della fenomenale velocità del papero che pare veleggiare sul velluto quando buca la difesa del Real e depone nel sacco.
Il real carica a testa bassa, e trova un eurogol con una botta di Drenthe da fuori, nella quale mi pare che Dida non sia del tutto esente da colpe. E qui emerge il carattere del Milan e del suo allenatore. I rossoneri non si chiudono dietro, non lasciano l'iniziativa al Madrid ma attaccano, e dopo un gol ingiustamente annullato a Tiag Shilva, confezionano una giocata da cineteca con l'assist perfetto di Seedorf sui piedi di Pato che al volo, con una tecnica perfetta, infila sotto la traversa un gol alla Van Basten !
Davvero tutto molto bello.
Si chiude in apoteosi una trasferta temutissima, ora occorre ripetere la stessa prestazione per il ritorno a San.Siro, e finalmente cercare di non trasmettere sempre la solita mollezza alla squadra. Certo non si sono risolti tutti i problemi, certo ci sarà da soffrire ancora, ma queste partite, queste vittorie, fanno parte del DNA del Milan. Un Milan che può e deve giocarsela con tutti. Senza paura !