Sul pianeta Milan l’umore non è dei migliori: martedì su Facebook alcuni rossoneri delusi hanno fondato il gruppo «Berlusconi via dal Milan». Inveiscono «contro il mercato al risparmio, contro i parametri zero ultratrentenni, contro questoMilan che di glorioso non ha più nulla». In serata Fininvest ha replicato: «Ricordiamo che dal 2005 al 2009 il Milan ha investito per la sua rosa di giocatori 237 milioni di euro. Questa politica è stata resa possibile dal decisivo sostegno di Fininvest, che dal 2003 a oggi ha immesso nella società anche nuove risorse finanziarie, sotto forma di aumenti di capitale, pari a circa 220 milioni di euro». La Fininvest ha smentito ogni ipotesi di cessione della società «confermando l’obiettivo di aggiungere nuovi traguardi a quelli che hanno fatto del Milan la squadra più titolata al mondo».
Onestamente mi sembra eccessivo.
Prima di richiedere la dipartita di Berlusconi dovremmo riflettere che di presidenti più bravi di lui non ce ne sono mai stati prima (nè al Miilan, nè altrove, e i numeri lo testimoniano incontrovertibilmente).
Sarebbe sufficiente che la proprietà e la dirigenza la smettessero con questa empasse e decidessero cosa fare del Milan nel futuro, perchè oggi non si progetta più nulla.
Insomma, per me la cessione del club deve essere l'ultima ratio.