Ronaldo: un mese di stop [era: "Ronaldo vola da Martens"]

---

Il coordinatore sanitario del Milan Jean Pierre Meersseman, in un'intervista a Controcampo.tv dichiara che nel pomeriggio il fenomeno sarà visitato dal luminare belga ad Anversa. Ma afferma anche che il giocatore sarà convocato per Siena

MILANO, 6 settembre 2007 - Mistero o no? Ronaldo continua a far parlare di se, ma se il brasiliano ha perso la pazienza ci deve pur essere un motivo. Il brasiliano è arrabbiato per il mancato recupero dall'infortunio: ha preteso spiegazioni dallo staff sanitario. Con l'impressione che il suo stiramento al flessore della gamba destra sia stato valutato male. Interviene così il coordinatore sanitario del Milan Jean Pierre Meersseman, che, in un'intervista a Controcampo.tv dichiara di trovarsi ad Anversa con Ronie dove nel primo pomeriggio sarà visitato dal professor Martens. Anche se poi ritiene il brasiliano sulla via della guarigione e pronto a giocare a Siena fra 9 giorni.
VISITA URGENTE - "In effetti il recupero di Ronaldo è un po' più lungo del previsto, ma è solo una settimana di ritardo - afferma Meersseman -. Ronaldo sente ancora un po' di fastidio quando corre, ma negli ultimi giorni ha fatto parecchi miglioramenti. Rimaniamo convinti che possa essere convocato per la trasferta di Siena sabato 15 settembre". La visita con Martens e il suo staff di esperti chiarirà una volta per tutte l'entità dell'infortunio del rossonero. Il Milan dal canto suo non ha però dubbi sull'esito: stiramento di secondo grado del muscolo semitendinosus.
STIRAMENTO DI II GRADO - "L'8 agosto scorso abbiamo sottoposto Ronaldo a una prima risonanza magnetica che ha evidenziato uno stiramento di primo grado. A causa però della presenza di un sanguinamento le lastre non erano molto chiare, abbiamo quindi deciso di far passare qualche giorno prima di sottoporre il brasiliano a una seconda risonanza. A distanza di una settimana - racconta Meersseman - abbiamo appurato che lo stiramento era di secondo grado. La prognosi per tornare a giocare era quindi di 4 settimane". Qualcuno dice che Ronaldo è infuriato per questa situazione con i medici milanisti, Meersseman smentisce. "Assolutamente no. Mi trovo in Belgio con lui, non è assolutamente arrabbiato, ha piena fiducia nel Milan. Vuole, come è normale che sia, guarire il prima possibile. È solo un po' perplesso".
PAURA - "I suoi timori sono legati a un episodio di qualche settimana fa - racconta Meersseman al sito di Controcampo -. Ronaldo, dopo le nostre prime due risonanze magnetiche, ci ha chiesto il permesso di consultare un suo amico medico e noi gli abbiamo dato l'ok. Questo medico esterno al Milan, senza aver visto nessuna delle nostre lastre, ha diagnosticato al brasiliano il distacco del tendine. Un infortunio che non ti permette neanche di camminare, capisce quindi che si tratta di una diagnosi fuori luogo visto che Ronaldo non solo cammina ma si allena regolarmente in palestra".
CONFERME - Per rassicurare il giocatore sulla sua condizione fisica, Meersseman ricorda che il sudamericano "è stato sottoposto ad altre 3 risonanze magnetiche e 6 ecografie". "Lo abbiamo mandato da un altro medico esterno che senza essere a conoscenza delle nostra diagnosi e senza aver visto i nostri esami è arrivato alla stessa conclusione: stiramento di secondo grado. Non contenti, ieri abbiamo riunito a Milanello uno staff di medici specializzati nella lettura delle lastre e nei problemi muscolari. Dalle ore 14 fino alle 20 non abbiamo fatto altro che analizzare la situazione di Ronaldo e siamo arrivati sempre alla stessa conclusione. Ho informato Ronaldo e gli ho anche proposto di andare in Belgio da Martens (che ha già operato Ronaldo in passato, ndr) oggi stesso". Per concludere: "Non so se Martens sia il più grande esperto ma sicuramente è uno dei migliori. Il Milan ha sempre avuto massima fiducia in lui, anche Ronaldo si fida del professore. Cosa ci dirà lo faremo sapere più tardi"

---

e mo vediamo cosa gli dicono
speriamo non debba star fuori a lungo

Maertens ha recuperato molti grandi campioni. L'unico,ahinoi,che non ha potuto fare nulla è stato Van Basten...speriamo che con Ronie sia come con SuperPippo

bè... cammina ancora, per come rischiava di finire è già tanto
anche se ora non può giocare nemmeno con i figli

quanto a ronie... che sia fragile si sa

Ora è addirittura volato in Brasile da un suo medico di fiducia.
Sta storia comincia a stancarmi

bè, dal consunto con martens risulta che non sia nulla di grave e che potrebbe essere già disponibile col Siena

e che vuoi farci il bambino ha bisogno di coccole

anche a me inizia a stancare questa storia....Ronaldo era il piu'atteso quest'anno,visto che l'anno scorso per le ragioni che sappiamo aveva potuto giocare solo in campioonato,sia pure brillantemente per quel poco che ha potuto fare. Ma quest'anno,con i grandi traguardi da putnare,con il fatto che, Pato parte che comunque prima di gennaio non potrà essere utilizzato,era lui l'uomo piu'atteso,quello che con Kakà avrebbe dovuto prenderci per mano....speriamo che prima o poi torni in campo

---

Il Milan ha sbagliato la prima diagnosi, il Fenomeno ha cambiato cura: l'attrito tra le parti crea tensione e toglie ad Ancelotti la possibilità di schierare l'attaccante in campionato e Champions
Per rivedere Ronaldo allenarsi con Kakà bisognerà aspettare ancora.

MILANO, 10 settembre 2007 - Un altro mese di stop. Per Ronaldo sembra proprio che i guai non finiscano mai in questo inizio di stagione. L’infortunio del 31 luglio lo tormenta e lo blocca ancora: adesso, però, pare che si sia trovata la terapia adeguata e questo è già un buon risultato. L’attaccante rientrerà da Rio de Janeiro domani e sarà a Milanello mercoledì. Non potrà allenarsi regolarmente perché la cura a cui si sta sottoponendo prevede qualche giorno di riposo assoluto. Dalla prossima settimana potrà iniziare un leggero lavoro in palestra, senza tuttavia forzare.
SCOPERTA - Attorno alla vicenda Ronaldo si è creato, nell’ultimo periodo, un caos che ha generato errori su errori. Innanzitutto la prima diagnosi dei responsabili medici del Milan era sbagliata: avevano detto che si trattava di uno stiramento di primo grado al flessore della gamba sinistra, mentre la realtà parla di una seria lesione al muscolo semitendinoso del flessore della coscia sinistra. E questa realtà, a Ronaldo, l’ha comunicata uno specialista radiologo presso il quale lo stesso giocatore era stato mandato da un medico amico fin dai suoi primi anni in Italia. Il radiologo in questione, dopo aver effettuato una risonanza magnetica, ha compilato il referto e l’ha consegnato nelle mani di Ronaldo. Il Fenomeno, letto l’esito, si è allarmato e ha chiesto spiegazioni ai responsabili di Milan Lab. Ma come?, mi avevate detto che era soltanto uno stiramentino e invece si tratta di una faccenda ben più seria. A seguire un’accesa discussione con lo staff sanitario sul banco degli imputati.
VIAGGI - Assieme a Jean Pierre Meersseman, coordinatore di Milan Lab, Ronaldo è volato ad Anversa dal professor Martens e poi a Rio de Janeiro dal professor José Luiz Runco, suo dottore di fiducia oltre che della Nazionale brasiliana. A Rio l’attaccante si è sottoposto a un trattamento specifico, il "fattore di crescita", che dovrebbe facilitarne il recupero. In sostanza vengono prelevati 30-40 centimetri cubici di sangue a Ronaldo, questo liquido viene centrifugato e si ottiene un concentrato di piastrine, quindi si inietta sul muscolo lesionato assieme a un reattivo per liberare il "fattore di crescita" e rompere le piastrine. Questa pratica non è stata approvata dal Coni e, ufficialmente, non è consentita in Italia, mentre in quasi tutti i paesi del mondo rientra nella norma.
TEMPO - S’intuisce facilmente che la diagnosi sbagliata ha fatto perdere parecchio tempo a Ronaldo e ha danneggiato il Milan che oggi, se tutto fosse andato per il meglio, avrebbe il Fenomeno pronto per scendere in campo. Ancelotti, invece, dovrà attendere ancora un mese (sempre che non sopraggiungano complicazioni): il peso dell’attacco rossonero sarà sulle spalle di Inzaghi e Gilardino che, a turno, giocheranno al fianco di Kakà. Non è proprio la situazione ideale per una squadra che aveva programmato un inizio di stagione a tutto gas, ma (a vedere il bicchiere mezzo pieno) c’è di peggio.
PROGRAMMI - Non è escluso che Ronaldo rientri in Italia assieme al suo fisioterapista di fiducia. Di certo le previsioni ottimistiche di metà agosto sono state disattese. Non solo il Fenomeno non ha partecipato alla Supercoppa Europea, non solo non era disponibile per le prime due gare di campionato, ma non lo sarà neppure per il debutto in Champions League, a San Siro, il 18 settembre contro il Benfica.

---

troppo fragile...

Addio sogni di gloria...gila-inzaghi fino a gennaio...

mamma,ragazzi,che figuraccia per Milan-Lab!

Bè succede a tutti di sbagliare, tra l'altro ha sbagliato il radiologo non milan lab nella sua interezza...

mauri983, 10/09/2007 16.06:

---

Addio sogni di gloria...gila-inzaghi fino a gennaio...

---

perchè non rischiare con Aubameyang?

tanto prima o poi o inzaghi o gila si bloccano allora sono cazzi

09:10 del 01 ottobre

Piove sul bagnato in casa Milan: Kaladze si è procurato uno stiramento all'inguine. Un mese di stop per il difensore georgiano. Non sta bene neanche Emerson, tanto che ieri non era neanche in panchina.
(Tuttosport)

15:52 del 30 settembre

Adriano Galliani fa il punto su Ronaldo: ''Come sta? E' una scelta mia non dare più notizie su Ronaldo e sugli infortunati, così non si creano più polemiche. Comunque l'ho visto bene, in settimana ha fatto tutta la partitella, tornerà presto''.