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Palermo-Milan 3-1: Rosanero spietati, il Diavolo cola a picco
Gran partita dei rosaneri, che riagguantano il quarto posto.
Cesare Bovo esplode in tutta la sua gioia dopo il suo goal del primo vantaggio del Palermo sul Milan
Il Palermo, in casa, è imbattibile e un Milan a mezzo servizio non può cambiare la storia di questo campionato. L’equilibrio dura appena nove minuti, fino al goal di Bovo, poi i rossoneri si sciolgono. Un buon avvio di ripresa non basta ad evitare il ko, che manda i siciliani in orbita Champions. Per Leonardo l’unico obiettivo è evitare le rimonte da dietro.
In campo – Tantissime le assenze nel Milan. Quella imprevista di Flamini, costringe Leonardo a rivedere il centrocampo: Jankulovski parte a sinistra, Mancini dalla panchina. Seedorf e Dinho ad ispirare. Il Palermo non cambia mai modulo: Bovo torna in mezzo alla difesa, Cavani finisce in panchina. Dall’inizio il folletto Hernandez.
Si gioca – Il Milan ci mette appena 18’ per complicarsi la vita. Ne passano 9’ e su azione di calcio d’angolo la difesa di Leonardo prende un’imbarcata. Hernandez fa il gigante e anticipa tutti, Bovo è liberissimo e appoggia in fondo al sacco: 1-0. Una nuova dormita, pochi minuti dopo, consente a Miccoli ed Hernandez di scambiare sullo stretto: il naturalizzato (di ruolo) Oddo, sbaglia il movimento e Abel può infilzare Dida per la seconda volta. Tutto facile. Il Milan è invisibile, Leonardo se la prende. Dopo alcuni appoggi sbagliati, è Huntelaar a suonare la sveglia: l’olandese si libera bene in mezzo all’area, ma Sirigu blocca con un balzo felino. Poi è Pirlo con un missile terra-aria a misurare i riflessi del numero uno rosanero. Solo angolo. I rossoneri crescono, ma pagano la scarsa vena di Ronaldinho. Dalla parte opposta Miccoli prova ad umiliare il Diavolo, ma è bravo Dida ad impedirglielo. Il primo tempo termina col bolide di Seedorf, che non inquadra la porta. E, per gli ospiti, col rimpianto di aver giocato solo una manciata di minuti.
Leo striglia la squadra e ad inizio ripresa i risultati si vedono. Soprattutto sul piano del gioco: il Milan trova ampiezza e va spesso sul fondo. Ma l’azione del goal è un’invenzione centrale di Ronaldinho: palla in area per Seedorf, l’olandese deve solo calciare: è il 2-1. I rossoneri trovano smalto, il Palermo è visibilmente stanco. Anche se l’ingresso in campo di Inzaghi sposta nuovamente l’inerzia dalla parte dei rosanero. Oddo lascia ancora troppo spazio a Miccoli e il salentino mette a punto un colpo di biliardo impeccabile. Dida è trafitto, senza colpe. Il Milan si spegne pian piano e rischia di crollare sotto i colpi di Pastore e del neontrato Cavani. Dida, però, si esibisce in tre parate extralusso. L’ultima occasione per riparire il match capita sui piedi di Inzaghi, che, in balia delle numerose panchine, pasticcia e non è brillante sottoporta. La fotografia migliore di una nuova serata da dimenticare. Al Palermo non rimane che sognare. Il Milan, invece, spera di chiudere al più presto una stagione positiva fino a qualche settimana fa.
La chiave – L’approccio degli uomini di Leonardo è inaccettabile per chi vuol fare risultato o, almeno, una gara di cuore. Le parole del tecnico alla vigilia sono totalmente disattese e il Milan appare svogliato. Il Palermo, senza eccedere, è superiore e in 20’ mette al sicuro il quarto posto. Da l’ in poi è come risalire il Mortirolo in mountain bike: un’impresa che lascia poco spazio all’immaginazione.
La chicca – Fabrizio Miccoli è un passo dalla storia. Il traguardo di miglior marcatore del Palermo di tutti i tempi dista appena un goal. La gemma di stasera fa stropicciare gli occhi al Barbera: controllo, tiro e angolino alto. Goal a cui solo lui riesce ad abituarci con una certa frequenza.
Top&Flop – Palermo benissimo dalla difesa in su: Kjaer non perde un contrasto, Nocerino ci mette il cuore e tanta corsa, Miccoli ed Hernandez un’agilità imbarazzante. Dida salva i rossoneri dal ko tecnico. Oddo sbaglia due volte, ma in modo decisivo. Dinho va a sprazzi, ma sono più le ombre.
Paolo Mandarà
IL TABELLINO
PALERMO-MILAN 3-1
MARCATORI: 9’ Bovo (P), 18’ Hernandez (P), 55’ Seedorf (M), 69’ Miccoli (P)
PALERMO (4-3-1-2): Sirigu 7; Cassani 6, Kjaer 6.5, Bovo 6.5, Balzaretti 6.5; Migliaccio 6 (65’ Bertolo 6.5), Liverani 6.5 (89’ Blasi s.v.), Nocerino 7; Pastore 6.5; Miccoli 7.5, Hernandez 7.5 (57’ Cavani 6). A disposizione: Benussi, Cetluska, Calderoni. All: Rossi 7
MILAN (4-4-2): Dida 7; Zambrotta 5.5 (62’ Inzaghi 5.5), Oddo 5, Thiago Silva 6, Antonini 5.5; Seedorf 6 (87’ Mancini s.v.), Pirlo 6.5, Gattuso 5.5, Jankulovski 6 (80’ De Vito s.v.); Ronaldinho 6, Huntelaar 5.5. A disposizione: Abbiati, Romagnoli, Albertazzi, Strasser, Mancini. All: Leonardo 5.5
ARBITRO: Romeo 6.5
AMMONITI: Gattuso, Huntelaar (M) |