28/04/2010 11:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 94.189 Post: 2.881 | Sesso: Maschile | | Hall of Famer | |
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Tagli alle spese, autofinanziamento, tetti salariali. La gestione del Milan prosegue all’insegna dell’austerity come martedì Marina Berlusconi ha spiegato. La primogenita del patron milanista, n. 1 di Fininvest, ha dettato la linea da seguire: «Le società di calcio non si possono sottrarre alle regole della buona gestione, puntando all’equilibrio costi-ricavi ed evitando di fare follie, come deve fare ogni società. In ogni caso, non decido io».
Una piccola mossa per ridurre i costi è già prevista. La dirigenza milanista sta pensando di togliere il bonus legato all’affitto della casa dei giocatori. I nuovi acquisti verranno invitati ad accettare le proposte a disposizione di Milan Real Estate (appartamenti di proprietà del Milan, per i quali i rossoneri che vi risiedono versano solo le spese condominiali e un affitto simbolico). Nel residence a due passi dallo stadio per esempio ancora abitano i genitori di Kakà, beneficiando dell’appartamento che spetterebbe al figlio minore Digão, ora al Crotone in prestito. Quindi per il futuro o i milanisti abiteranno in case che sono già della società o provvederanno completamente di tasca propria a pagare le dimore di gradimento.
Si mettono a lucrare pure sugli affiti... non ho più parole. |
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28/04/2010 16:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.776 Post: 8.085 | Età: 38 | Sesso: Maschile | | Hall of Famer | |
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ma quasi gli do ragione
altro che infilarsi in regge e chiedere l'aumento per mantenerla |
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29/04/2010 13:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.851 Post: 3.557 | Età: 38 | Sesso: Maschile | | Hall of Famer | |
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eh no sulla storia dei genitori di kakà fanno bene.. e digao può andare a lavare i cessi |
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