00 03/11/2010 12:35
Il Milan non ha perso l'occhio, neanche in queste ultime stagioni in cui le maniglie della borsa si sono serrate, impedendo di concludere transazioni che avrebbero proiettato i rossoneri sull'Olimpo europeo, forse più del doppio colpo Ibra-Robinho: parliamo di Hernanes, Pastore, Cissokho, Dzeko, Bale, Krasic e Coentrao. Il portoghese, accostato nelle ultime settimane ai rossoneri, ha annichilito il Lione con una doppietta, dimostrando di che qualità sopraffina è dotato. Non ce ne voglia la batteria di terzini milanista, ma osservando le prove di Bale e del laterale del Benifca, non può esserci un vero e valido paragone. Il Diavolo, nonostante possa contare su professionisti e uomini di umiltà e sacrificio per quel ruolo, manca di veri e propri campioni: nel calcio odierno, più che in passato, è fondamentale avere una progressione sulle fasce costante che possa mandare in tilt anche avversari più forti sulla carta (osservare Tottenham-Inter). Il Milan, che non ha affatto perso il naso per gli affari, dovrebbe puntare di più su questi promettenti giovani, considerando il fiuto quasi impeccabile per campioni e/o fenomeni.